Mortalità a 1 anno più che raddoppiata tra i pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a sostituzione transcatetere della valvola aortica
La fibrillazione atriale ( FA ) di qualsiasi tipo è risultata associata a un rischio aumentato di quasi due volte di mortalità per qualsiasi causa e di mortalità cardiovascolare tra i pazienti sottoposti a sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ) a 1 anno.
Per valutare l'effetto della fibrillazione atriale sugli esiti clinici tra i pazienti sottoposti a TAVR, i ricercatori hanno arruolato 389 pazienti ad alto rischio in un registro prospettico nel periodo 2007-2011.
La fibrillazione atriale era stata riscontrata in 131 pazienti ( 33.7% ) con un punteggio medio CHA2DS2-VASC di 4.5; 26 ( 25% ) pazienti presentavano fibrillazione atriale parossistica, persistente in 8 ( 7.7% ) e permanente in 70 ( 67.3% ).
Ad 1 anno, la mortalità era più alta tra i pazienti con fibrillazione atriale rispetto a quelli senza questa aritmia sopraventricolare ( hazard ratio, HR=2.36 ).
Un rischio maggiore di mortalità per qualsiasi causa è stato riscontrato indipendentemente dal tipo di fibrillazione atriale ( FA permanente, HR=2.47; FA persistente, HR=3.60; FA parossistica, HR=2.88 ).
Tra i pazienti TAVR ad alto rischio con stenosi aortica grave, il grado di rischio era direttamente correlato al punteggio CHA2DS2-VASC.
La mortalità è aumentata gradualmente con i più elevati punteggi CHA2DS2-VASC ( punteggio 1-3, HR=2.20; punteggio 6-8, HR=4.12 ).
I rischi per l'ictus ( 3.9% vs 5.1%; HR=0.76 ) e di sanguinamento minacciante la vita ( 19.8% vs 14.7%; HR=1.37 ) sono risultati simili tra i pazienti, indipendentemente dalla presenza di fibrillazione atriale.
Il punteggio CHADS2 e il più recente punteggio CHA2DS2-VASC forniscono una affidabile stratificazione del rischio per gli eventi cerebrovascolari nei pazienti con fibrillazione atriale. ( Xagena2013 )
Fonte: Circulation: Cardiovascular Interventions, 2013
Cardio2013 Chiru2013